lunedì 21 maggio 2018

CRISTIANESIMO ED EDUCAZIONE

INTRODUZIONE AL CRISTIANESIMO

IL cristianesimo era una religione vista come un credo che porta con sé una visione radicalmente innovativa dell'uomo.

La religione parte dal predicatore Cristo in Palestina, una provincia dell'impero, che arrivò poi a conquistare tutto l'impero romano.

Dopo una fase di persecuzioni viene riconosciuta alla religione la libertà di culto con l'editto di Costantino nel 313 a.C., che consisteva a dare la libertà di culto ai cristiani e di restituire i beni che gli erano stati presi durante le persecuzioni.

La religione diventò poi ufficiale con l'editto di Tessalonica nel 380 a.C.






Durante la crisi in Occidente la Chiesa cerca di mantenere le strutture amministrative dello Stato e così diventa l'ultimo baluardo della cultura.

Iniziano a sorgere i monasteri che erano situate in campagna. Erano oltre che delle isole di pace ma anche centri di conservazione e di trascrizione di opere passate.

Il cristianesimo era insegnava a imitare Cristo, infatti lui era il maestro, gli strumenti utilizzati per l'insegnamenti erano i Vangeli dove c'erano scritti gli esempi di Cristo.

Nei primi secoli l'educazione cristiana non si appoggiava ad una struttura scolastica, ma era basta sul rapporto personale e coloro che insegnavano si chiamavano Padri apostolici: erano autori che si ispiravano direttamente agli insegnamenti fatti dagli apostoli.

L'educazione era rivolta a tutti, senza alcuna differenza di sesso, di appartenenza etnica, di condizione sociale e capacità intellettuali. Il messaggio di questa religione è un messaggio universale che attraverso un rinnovamento interiore (la capacità di un individuo di cambiare idee, valori e atteggiamenti), conduce alla salvezza dell'anima.

Cristo trasmette un messaggio di amore per gli altri e per Dio. I bambini erano molto importanti e in quanto innocenti erano più pronti ad ascoltare la parola di Dio.



Nessun commento:

Posta un commento